©Amelia Belloni Sonzogni

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qui, ora [anteprima 6]

2025-02-23 07:49

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romanzo, anteprima,

qui, ora [anteprima 6]

Ho scelto di abitare tra i bricchi.
Al mattino apro la finestra sulla valle che la sera prima di addormentarmi ho visto brulicare di luci e sentito frinire di grilli. Alle sette in punto, risuonano i campanili di tutte le frazioni, ululano in coro i lupi nascosti nei boschi. Mi è capitato di incontrarne uno a tu per tu, per strada, mentre accompagnavo il mio cane nel suo giro di prima mattina.

Dove altro avrei potuto vivere un incontro simile?
Dove altro potrei vivere?
Questo mio luogo è talmente appagante di bellezza, varietà di paesaggi e momenti, occupazioni e ozio, che non suggerisce di partire.
Ha sempre avuto su di me questo effetto: Levanto mi trattiene.
E io non oppongo resistenza, anzi. Mi lascio andare.
Porto il mio barchino sul mare e, quando se vanno i turisti che ora sono foresti anche per me, lo lascio ciondolare sulla Pevèa. Una secca in pieno golfo.
Nelle giornate limpide d’inverno, quando non mi posso più azzardare a bagnarmi, la penso addormentata sott’acqua, la vado a guardare dalla passeggiata mentre litiga con le onde delle mareggiate che si arricciano sopra la sua punta più alta. All’orizzonte appare spesso la cima innevata del Monviso.

Nelle giornate calde di fine estate, invece, quando quasi più nessuno va o viene da lì, o si ferma a fare esca, diventa il posto dove mi immergo più volentieri: la esploro a occhio nudo, la perlustro a nuoto o ferma a pancia in giù, con maschera e boccaglio. Gioco con le occhiate confidenti, mi confondo con le castagnole come fossimo tutti in un acquario ma liberi e mi avvicino guardinga a qualche piccolo sarago che mordicchia le alghe sullo scoglio: gira l’occhio, mi osserva, si sposta a mordicchiare più in là.
Settembre è il mare, diceva Gloria Fuertes... Ottobre... [continua nella prossima e ultima anteprima].


©Amelia Belloni Sonzogni